A Parigi la mostra su Elsa Schiaparelli ispirata all’inferno di Dante

Dalla scuola

Dopo vent’anni dall’ultimo focus espositivo a lei dedicato, il Musèe des Arts Décoratifs di Parigi ha inaugurato una grande mostra sulla straordinaria stilista Elsa Schiaparelli, regina della moda.
L’istituzione francese torna a celebrare lo stile innovativo ed esuberante della designer che ha tratto gran parte della sua ispirazione dagli stretti legami con il mondo dell’arte e, in particolare, con gli artisti dell’avanguardia parigina degli anni Venti e Trenta come Man Ray e Salvador Dalí.  “La sarta ispirata”, come lei stesse amava definirsi, collaborò, lungo tutto l’arco della sua carriera, con grandi artisti a lei contemporanei.
La mostra presenta, inoltre, le creazioni ideate in onore di Schiaparelli da icone della moda tra cui Yves Saint Laurent, Azzedine Alaïa, John Galliano e Christian Lacroix e include la ricostruzione dello storico atelier che la stilista gestiva al numero 21 di Place Vendôme. La sfilata Schiaparelli alla Paris Fashion Week è ispirata all’inferno di Dante, che secondo Daniel Roseberry, è allegoria dell’ambivalenza umana.
La scelta è tra compiacere il pubblico o impressionare se stessi. Un viaggio nella selva oscura che per il designer americano è la perfetta metafora del tormento che si prova di fronte al blocco da disegno. Quella paura però molla fondamentale del processo creativo. 
Ed è proprio addentrandosi nel buio di quel bosco che Roseberry, abbandonando le tecniche conosciute, crea qualcosa di nuovo, di sconvolgente. In passerella nulla è come sembra, i confini tra reale e irreale si confondono in quel surrealismo di cui Elsa Schiaparelli è pienamente simbolo.  
Sfilano il leopardo, il leone e la lupa: lussuria, orgoglio e avarizia danteschi, oltre a tre look per ciascuno dei nove gironi dell’inferno. 
Se Dante insegna quanto la vita possa essere illusoria, allora questa collezione serve a ricordarci  la necessità di fermarci di tanto in tanto per riconsiderare le nostre convinzioni. “Inferno, Purgatorio, Paradiso: uno non può esistere senza gli altri,” scrive Roseberry. “Ci viene ricordato che non c’è paradiso senza inferno, non c’è gioia senza dolore, non c’è l’estasi della creazione senza la tortura del dubbio. La mia preghiera è di ricordarmi sempre, nei giorni più difficili, quando l’ispirazione non arriva, che nessuna ascensione al cielo è possibile senza un viaggio nel fuoco, insieme alla paura che ne deriva. Lasciatemi abbracciarla sempre.” Tra le star presenti allo show non poteva certo mancare Chiara Ferragni, che per alcuni dei suoi look sanremesi indosserà gli abiti della maison.