Il particolare caso delle iniezioni di disinfettanti

Attualità L'opinione

Di Simone Scarlata

Come ormai è di comune conoscenza, il presidente degli Stati Uniti d’America è un appassionato collezionista di dichiarazioni interessanti; ultima tra queste è la “iniezione di disinfettanti” per curare il covid-19.

Giovedì, al briefing della taskforce della Casa Bianca, questa è stata la scioccante rivelazione: “Trovo interessante come i disinfettanti facciano fuori il virus in un minuto: perchè non fare una cosa del genere attraverso un’iniezione all’interno del corpo umano?”.

Il coordinatore della taskforce, Deborah Birx, è rimasta in silenzio. Ma non i social media, che sono esplosi in commenti rabbiosi verso l’affermazione del presidente, che già in precedenza aveva avanzato la bizzarra proposta di trattare i corpi dei malati con radiazioni di raggi ultravioletti.

Immediata è stata anche la reazione di dottori e produttori di disinfettanti, che hanno avvertito la comunità  di evitare assolutamente le iniezioni.

“Dobbiamo chiarire che in nessuna circostanza bisogna ingerire o iniettare prodotti disinfettanti nel nostro corpo” dichiara Reckitt Benckiser, direttore della Reckitt Benckiser plc, una multinazionale britannica che produce prodotti per la salute, l’igiene e la casa. Intanto, Robert Reich, professore dell’Università della California a Berkeley, in maniera molto più diretta scrive su Twitter “Le dichiarazioni di Trump stanno mettendo in pericolo la salute delle persone. Ascoltate gli esperti e, per piacere, non bevete disinfettanti.”

Così il presidente degli Stati Uniti prosegue nella sua sfilza di stramberie continuando a scioccare il mondo che, messo in ginocchio dalla pandemia del coronavirus, inizia pian piano a rialzarsi.