Maneskin made in Usa, successo travolgente con i Rolling Stones

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La band italiana strega il pubblico americano nel concerto dal vivo di Las Vegas

Il rock made in Italy sorprende e conquista Las Vegas: i Maneskin la sera del 6 novembre sono stati clamorosamente invitati ad aprire il concerto dei Rolling Stones facendo impazzire il pubblico americano con la loro passione per la musica e la loro elettrizzante presenza scenica.

Erano già balzati ai vertici delle classifiche rock degli Usa dopo aver vinto il Festival di Sanremo e, soprattutto, dopo la vittoria all’Eurovision Song Contest. La band rock romana, però, questa volta è andata dal vivo per di più nel concerto dei mostri sacri dei Rolling Stones. Per oltre mezz’ora Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan hanno cantato e suonato, catturando il pubblico americano con un gradimento difficile da pronosticare. Il gruppo si è esibito con le sue più note canzoni: “Zitti e Buoni”, “Beggin’”, cover amatissima dei Four Seasons, e “In nome del padre”,  tratta dal nuovo album “Teatro d’Ira”. 

Il concerto è terminato con “I wanna be your slave”, brano preferito sia dai fan e sia dalla band stessa. Più tardi, Mick Jagger li ha ringraziati in italiano: “Grazie mille ragazzi!”. Nel pezzo di chiusura, dai Maneskin una dedica a Iggy Pop, fonte di ispirazione del gruppo. 

Dopo questa serata in USA, i Maneskin hanno dimostrato al mondo intero cosa sono capaci di fare e, soprattutto, quanto innovativi e diversi sono rispetto agli altri cantanti italiani già conosciuti in America. Un risultato oltre ogni aspettativa perché tra il pubblico non c’erano solo giovani, ma anche molti ultraquarantenni, che non conoscevano il gruppo. Tutti sono rimasti affascinati dalla bravura del vibrante gruppo italiano, vestito per l’occasione a stelle e strisce. Questa di Los Angeles non sarà l’ultima  apparizione pubblica della band. Li vedremo presto agli Europe Music Awards come grandi protagonisti e con tre nomination nelle categorie: Best Rock, Best Group e Best Italian Act.