Progetto Galileo: una nuova consapevolezza ambientale

Dalla scuola

Classe IB Classico Biomedico

L’uso di pesticidi, sebbene abbia dei vantaggi, come controllare o uccidere potenziali organismi e insetti patogeni, far risparmiare tempo al produttore e abbassare i costi del cibo per il consumatore, presenta anche molti rischi, come la graduale erosione del suolo e la tossicità per l’uomo e altri animali. 

Noi alunni della classe prima, indirizzo biomedico, del Liceo Classico “V. Julia”, grazie al progetto “Galileo Galilei”, abbiamo approfondito la conoscenza di quella che è la più grande minaccia all’ambiente, con l’obiettivo di promuovere la riduzione del consumo di prodotti provenienti dall’agricoltura intensiva, per vivere in un mondo più pulito,  valorizzare il nostro territorio e preferire una dieta più salutare.

Attraverso le nostre ricerche, abbiamo constatato che comprare prodotti provenienti dall’agricoltura intensiva sviluppa nell’organismo umano malattie di vario tipo, soprattutto tumori. Una soluzione a questo problema è l’agricoltura sostenibile, la quale rispetta gli standard di sostenibilità nella coltivazione  e nella produzione agroalimentare, approvando processi naturali in grado di preservare le risorse ambientali. L’agricoltura sostenibile inoltre è economicamente vantaggiosa per gli agricoltori, rispetta l’ambiente ed  aiuta a migliorare la qualità della vita.

L’umanità sta affrontando la più grande sfida della sua storia in campo alimentare e la Scienza potrebbe esserci d’aiuto. Essa potrebbe, infatti, sviluppare delle analisi qualitative sul cibo e soprattutto sui terreni in cui esso viene coltivato. Noi, nel nostro piccolo, potremmo cercare di contribuire alla soluzione del problema, stimolando l’agricoltura a km 0. Per questo abbiamo scelto come slogan “Lo 0, il numero della libertà”.

Come classe ci siamo divertiti a lavorare tutti insieme e abbiamo accresciuto  la consapevolezza che consumiamo ogni giorno tantissimi cibi carichi di composti chimici dannosi per il nostro organismo. Evitiamo perciò i prodotti industriali e consumiamo quelli freschi e genuini del nostro territorio!