Il Giornalista e il Racconto del Talento: un’Esperienza tra Musica ed Emozione

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Essere giornalisti significa molto più che prendere appunti e scrivere articoli. È un modo per osservare il mondo con occhi curiosi, ascoltare con attenzione e restituire con le parole ciò che altrimenti resterebbe invisibile. Durante il Concorso Internazionale di Musica “Città di Acri”, noi studenti abbiamo avuto l’opportunità unica di scoprire questa figura da dentro, sperimentandola con entusiasmo e responsabilità.

Dietro ogni intervista, ogni titolo, ogni parola scritta, c’è la volontà di raccontare un evento straordinario che ha trasformato la città in un luogo di arte, impegno e sogni. Il nostro compito è stato quello di dare voce a chi si è esibito, a chi ha organizzato, a chi ha giudicato. Abbiamo parlato con artisti, maestri, giovani musicisti e professionisti del settore. Abbiamo cercato di cogliere l’emozione dietro una nota, la fatica dietro un successo, la speranza dentro uno sguardo.

Fare i giornalisti in questo contesto è stato un modo per vivere l’evento da protagonisti, anche se non sul palco. Abbiamo imparato a osservare con più attenzione, a scegliere le domande giuste, a costruire un racconto che fosse fedele e coinvolgente. E in questo abbiamo scoperto qualcosa di più: che raccontare significa anche crescere, capire gli altri, entrare in contatto con storie che altrimenti non avremmo mai conosciuto.

Questa esperienza ci ha insegnato che il giornalismo non è solo un mestiere, ma anche una forma di partecipazione attiva alla cultura e alla vita della comunità. E in un concorso dove il talento è protagonista, raccontare bene diventa un modo per valorizzarlo davvero.