DDI, Didattica Digitale Integrata, ecco di cosa si tratta

Dalla scuola

di Redazione

La DDI è la Didattica Digitale Integrata ed è una metodologia innovativa di insegnamento-apprendimento complementare a quella tradizionale della scuola in presenza. Prevista dal Piano Scuola 2020/2021 e disciplinata dalle Linee Guida adottate con D.M. n. 89/2020, non è solo modalità esclusiva in caso di nuovo lockdown o per ridurre il rischio di contagio da Covid, ma è anche complementare ad attività in presenza per le scuole secondarie di secondo grado: gli studenti che seguono l’attività a distanza rispettano lo stesso orario di lavoro della classe in presenza tranne nel caso in cui la metodologia in uso non richieda una diversa scansione temporale tra studenti in DDI e in presenza. Risulta, pertanto, essere uno strumento utile e indispensabile per garantire a tutti gli studenti il diritto allo studio e l’omogeneità dell’offerta formativa. Supportata da strumenti digitali e dall’utilizzo delle nuove tecnologie che integrano e potenziano l’esperienza della scuola in presenza, infatti, la DDI fa sì che lo spazio fisico e lo spazio digitale di apprendimento si completino, ottimizzando le loro caratteristiche e rendendo protagonisti gli studenti. Questo la nostra scuola l’ha capito bene e, senza nessuna remora, ha deciso di attivare la DDI. E perchè no? Se a rendere possibile questa metodologia è una piattaforma (e-dida),come quella del Liceo Julia, che garantisce un ottimo livello di servizio e che tutela, soprattutto, la sicurezza e la privacy di tutti gli utenti, perché non metterla in atto quando si presentano alcune circostanze che non consentono agli alunni di seguire in presenza? La DDI non è Didattica a distanza, ma la comprende, appunto, la integra.
Consente a chi non non può essere in presenza (per diversi motivi) di “sentirsi a scuola” , assieme ai propri compagni e rende possibile l’utilizzo del digitale per facilitare la trasmissione di contenuti e l’acquisizione di competenze. La DDI nella nostra Scuola riveste, dunque, carattere prioritario e all’interno del “Piano per la Didattica Digitale Integrata” è stata progettata per garantire l’inclusione, tenendo conto del contesto e delle esigenze di tutti gli alunni, in particolar modo di quelli più fragili. Non sono necessari lockdown (che speriamo tanto non ci sia) o altre situazioni estreme per attivare la DDI. È un’occasione per gli alunni in presenza e per quelli che per non possono esserlo di non sentirsi da soli, in un momento così particolare, come quello che stiamo vivendo. La scuola, infatti, è il luogo di incontro in cui avviene uno scambio di idee e un confronto e, per questo, ogni giorno di scuola è prezioso e va garantito ad ogni alunno. Così come previsto dalle Linee Guida, le modalità di realizzazione della DDI mireranno ad un equilibrato bilanciamento tra attività sincrone e asincrone e il Collegio Docenti, tramite Piano, ha fissato i criteri e le modalità per erogare la DDI, adattando la progettazione dell’attività educativa e didattica in presenza alla modalità a distanza. Non ci resta che augurare, allora, “Buono studio!” ai nostri alunni, a cui vogliamo che sia sempre garantita la formazione sia dal punto di vista educativo che didattico.