10 OTTOBRE 1906, NOBEL PER LA LETTERATURA A GIOSUÈ CARDUCCI

Accadde Oggi Dalla scuola

Di Mattia Crocco

“Il docente che tutti avrebbero voluto, un uomo dotato di una sensibilità straordinaria capace di far raggiungere al lettore momenti di inimmaginabile estasi”. E’ con queste poche parole che Dario Fo delinea il ritratto di Giosuè Carducci, poeta insigne e grande maestro, dotato di  straordinarie qualità artistiche e umane. Laureatosi in filologia nel 1856 presso la Scuola Normale superiore di Pisa, inizia la sua carriera di docente tra Bologna e Firenze, dapprima al Liceo e, in seguito, nella prestigiosa Università di Bologna. Dedito all’insegnamento e alla scrittura, non disdegna la carriera politica che culmina nel 1890 con la nomina a Senatore del Regno. Il 10 ottobre del 1906 è insignito del prestigioso premio Nobel per la Letteratura, considerato dal poeta stesso un meritato successo dopo una lunga carriera. Classicista di razza, interpreta la tradizione  con  vitalità ed energia, vivificandola con l’interesse  per il realismo. Come afferma l’allievo prediletto Giovanni Pascoli, suo successore alla cattedra di Letteratura italiana presso l’ateneo bolognese, Carducci “Riuscì ad essere classicista senza suscitare noia in chi lo leggeva. È questo, secondo me, che lo renderà un autentico genio immortale”